Baj chez Baj, maestro della neoavanguardia italiana
Venerdì 10 gennaio 2025
Nato a Milano nel 1924, Enrico Baj studia all’Accademia di Brera e nel 1951 promuove, assieme a Sergio Dangelo e a Gianni Dova, il Movimento Arte Nucleare e organizza la prima mostra personale alla Galleria San Fedele di Milano. Nel 1953 conosce Asger Jorn, con il quale fonda il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, schierandosi contro la forzata razionalizzazione e geometrizzazione dell’arte. Il suo debutto a New York arriva qualche anno dopo, nel 1960, quando partecipa all’Esposizione Internazionale del Surrealismo, Surrealist Intrusion in the Enchanters’ Domain, curata da André Breton e Marcel Duchamp presso D’Arcy Galleries. Una mostra importante che gli permette di essere incluso nella mostra Art of Assemblage, curata da William Seitz al Museum of Modern Art di New York. Nel 1964, viene presentata alla Biennale di Venezia una sala interamente dedicata a lui, cui seguono molte importanti personali, fra cui quelle allestite a Palazzo Grassi a Venezia, al Museum of Contemporary Art di Chicago e al Musée de l’Athénée di Ginevra. Nel corso della sua carriera, Enrico Baj instaura inoltre forti legami con poeti e lettati italiani che si trasformano poi in collaborazioni e realizzazioni di libri d’artista.