Berthe Morisot e visita alla pista 500
Sabato 15 febbraio 2025
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. La mostra illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento e fa emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, a simbolo della fragilità dell’esistenza, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà. Grande interprete della Nouvelle Peinture, Berthe Morisot ha avuto un ruolo importante nella storia del movimento partecipando a sette delle otto mostre impressioniste che si sono tenute dal 1874 al 1886 (unica assenza
nel 1879 per la nascita della figlia). Nel 1874 Berthe sposa Eugène Manet, fratello di Édouard, entrando di diritto nella famiglia. Indipendentemente dalla presenza di Manet, il più importante artista del suo tempo, Morisot continua a vivere intensamente la propria vicenda creativa, legandosi in modo diretto al gruppo. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni,
provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen
Bornemisza di Madrid, il Musée d’Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot – luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. La luce, protagonista indiscussa della sua produzione, avvolge e irradia attraverso pennellate brillanti la superficie delle opere, raggiungendo la massima espressione nelle scene en plein air, sempre caratterizzate da atmosfere vibranti e cromaticamente intense.
LA PISTA 500 Un progetto artistico sul tetto del Lingotto.
La pista storicamente utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle automobili sul tetto del Lingotto, oggi arricchita da un giardino pensile, è diventata una spettacolare passeggiata panoramica nell’arte. La Pista 500 è un polmone verde a 28 metri di altezza con più di 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse. Il progetto di riconversione di FIAT è un suggestivo viaggio sul tetto della città nel verde, combinato con un esclusivo percorso dedicato al test drive della Nuova 500 elettrica, icona di FIAT. Un parco sospeso da vivere e fruire in un’ottica ecosostenibile e inclusiva, che sarà ulteriormente valorizzato grazie al progetto di arte pubblica di Pinacoteca. Il giardino pensile è arricchito regolarmente di installazioni ideate specificamente da artiste e artisti internazionali per i suoi spazi. Il progetto artistico sulla Pista 500 è pensato per ampliare l’esperienza di un luogo simbolico della città per renderlo anche una destinazione culturale.
Gli interventi sulla pista abbracciano diversi linguaggi della scultura: installazioni audio o ambientali, opere luminose o sonore, interventi video o di cinema espanso, sculture che sperimentano con materiali urbani, progetti funzionali alle necessità di chi attraversa la pista o legati all’architettura industriale.